Prove non distruttive
Le prove non distruttive, dette anche CND, utilizzano tecniche d’indagine non invasive che si possono applicare su diverse tipologie di materiale come cemento, calcestruzzo, mattoni e pietre naturali, malte, armature metalliche, FRP. Attraverso il loro utilizzo è possibile valutare la qualità dei materiali e la presenza di difetti all’interno delle strutture. Vengono realizzate verifiche di Resistenza attraverso i metodi combinati SonReb (sclerometro, ultrasuoni), misure di diametro e profondità delle armature metalliche con pacometro, e indagini strutturali in ambito di verifica sismica sugli edifici storici con georadar e termografia.